A gennaio 2015 si celebrerà la prima udienza della causa volta a portare le leggi di ratifica dei Trattati UE in Corte Costituzionale per provocare l’euroexit direttamente per sentenza.
Il 22 ottobre la Corte Costituzionale, con sentenza n. 238/14, ha ribadito la superiorità dei principi fondamentali e dei diritti inviolabili previsti in Costituzione sul diritto internazionale: “Anche in una prospettiva di realizzazione dell’obiettivo del mantenimento di buoni rapporti internazionali, ispirati ai principi di pace e giustizia, in vista dei quali l’Italia consente a limitazioni di sovranità (art. 11 cost), il limite che segna l’apertura dell’ordinamento italiano all’ordinamento internazionale e sovranazionale (artt. 10 ed 11 cost) e’ costituito, come questa Corte ha ripetutamente affermato, dal rispetto dei principi fondamentali e dei diritti inviolabili dell’uomo”.
Chissà perché Draghi sabato ha parlato di condivisione di sovranità e non più di cessione… Dove sono i saccenti che parlavano di Trattati sovraordinati alla Costituzione?
Ecco il link dell’intervista: