Con questo vergognoso tweet Laura Boldrini, paladina della dittatura finanziaria UE, si è pubblicamente permessa di chiedere cessioni di sovranità contro le resistenze popolari.
Ribadisco per l’ennesima volta che la cessione di sovranità, costituzionalmente vietata ex art. 1 e 11 Cost., comporta la cancellazione della personalità giuridica dello Stato e costituisce, per definizione, un atto ostile contro di esso evidentemente perseguibile ex art. 243 c.p. Invito dunque i Magistrati a procedere per istigazione a delinquere contro questa persona.
Non possiamo più stare a guardare innanzi ad un’autentica orgia di dichiarazioni contro lo Stato ed i popoli.
Pertanto ecco a Vostra disposizione la denuncia penale contro il Presidente della Camera, Laura Boldrini, da scaricare, compilare con i vostri dati e poi depositare presso le forze dell’ordine o la Procura a voi più comoda:
SCARICA LA DENUNCIA: Denuncia Boldrini
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IN DIRITTO (tratto dalla denuncia da scaricare)
La sovranità, come noto a tutti, in base alla nostra Costituzione appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della stessa (Art. 1 Cost.).
Il concetto di sovranità popolare non è compatibile con la cessione a terzi della medesima. Sul punto sussistono i limiti (o contro limiti) di cui all’art. 11 Cost. ovvero: “La Repubblica consente in condizioni di parità con gli altri Stati alle LIMITAZIONI di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra i popoli”.
Orbene la Repubblica, è immediatamente evidente dal contenuto letterale dell’articolo, consente semplicemente alle limitazioni di sovranità e giammai permette le pur invocate cessione. Lapalissiano infatti che cedere è cosa ben diversa dal limitare. Limitare significa chiaramente omettere di esercitare una prerogativa sovrana, contenere il proprio potere. Limitare dunque non implica mai la consegna permanente e definitiva a terzi della gestione di questo potere.
Un esempio per facilitare la comprensione del lettore meno avvezzo a tematiche proprie del diritto costituzionale. Pensiamo all’eliminazione delle frontiere. Se permetto a persone provenienti da uno Stato con cui ho stipulato un trattato di varcare, senza limiti, il confine nazionale compio pacificamente una mera limitazione di sovranità. Al contrario, se invece decidessi di far controllare questo confine da un ordinamento esterno demandando ad esso ogni relativa decisione, compirei una cessione.
La cessione è dunque la perdita di una prerogativa sovrana nazionale in favore di un ordinamento esterno, ovvero proprio ciò che è avvenuto in particolare in materia di sovranità monetaria ed economica con la stipula dei Trattati UE. La Sig.ra Laura Boldrini ha dunque chiesto che sia compiuto un atto contrario alla Costituzione che riserva la sovranità al popolo italiano e non ad organismi sovranazionali.
Ma vi è di più.
A totale riprova della fondatezza giuridica della tesi dello scrivente basta considerare che, anche per le semplici limitazioni di sovranità, la Costituzione pone comunque due ulteriori contro limiti ovvero quello delle condizioni di parità tra le nazioni e quello fondamentale della limitazione finalizzata alla pace e alla giustizia tra i popoli.
Trattasi di un chiaro vincolo di scopo assolutamente non menzionato dal Presidente della Camera nel proprio “tweet” laddove non fa riferimento alla pace tra le nazioni ma unicamente alla necessità di battere “populismo” e “disgregazione”, così dimenticandosi anche dell’art. 5 Cost. che prevede, al contrario, l’obbligo in capo alla Repubblica di riconoscere le autonomie locali e promuovere il più ampio decentramento amministrativo.
Uniti nelle differenze e rispettosi del prossimo. Solo così si arriva alla pace ed alla giustizia tra le nazioni. Per un approfondimento sul tema del citato vincolo di scopo è sufficiente la piana lettura dei lavori dell’assemblea costituente che, come noto, costituisce e rappresenta quella che si può definire l’interpretazione autentica della Costituzione.
Ebbene nessun dubbio può esservi circa il fatto che la limitazione della sovranità è stata concepita solo in riferimento al vincolo di scopo della pace della giustizia tra le nazioni, la lettura dei lavori della seduta del 24 marzo 1947 è oltremodo eloquente sul punto.
Dunque non solo non è possibile cedere la sovranità ma addirittura non è possibile anche solo limitarla per scopi diversi dalla pace e dalla giustizia.
Rammentiamo poi che i principi fondamentali della Costituzione, tra cui rientra certamente l’art. 11 Cost. non sono emendabili e prevalgono sul diritto internazionale e sugli stessi Trattati UE come confermato anche dalla recente sentenza della Corte Costituzionale n. 238/14: “Non v’è dubbio, infatti, ed è stato confermato a più riprese da questa Corte, che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della persona costituiscano un «limite all’ingresso […] delle norme internazionali generalmente riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma della Costituzione» (sentenze n. 48 del 1979 e n. 73 del 2001) ed operino quali “controlimiti” all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n.170 del 1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), oltre che come limiti all’ingresso delle norme di esecuzione dei Patti Lateranensi e del Concordato (sentenze n. 18 del 1982, n. 32, n. 31 e n. 30 del 1971). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138 e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988)”.
Ed ancora, confermando anche il concetto di limitazione fatto proprio dallo scrivente, la Corte afferma: “Anche in una prospettiva di realizzazione dell’obiettivo del mantenimento di buoni rapporti internazionali, ispirati ai principi di pace e giustizia, in vista dei quali l’Italia consente a limitazioni di sovranità (art. 11 Cost.), il limite che segna l’apertura dell’ordinamento italiano all’ordinamento internazionale e sovranazionale (artt. 10 ed 11 Cost.) è costituito, come questa Corte ha ripetutamente affermato (con riguardo all’art. 11 Cost.: sentenze n. 284 del 2007, n. 168 del 1991, n. 232 del 1989, n. 170 del 1984, n. 183 del 1973; con riguardo all’art. 10, primo comma, Cost.: sentenze n. 73 del 2001, n. 15 del 1996 e n. 48 del 1979; anche sentenza n. 349 del 2007), dal rispetto dei principi fondamentali e dei diritti inviolabili dell’uomo, elementi identificativi dell’ordinamento costituzionale”.
Pertanto chiarito che la cessione di sovranità è un fatto costituzionalmente illecito occorre appurare se la fattispecie sia tutelata anche sotto il profilo penale. La risposta, ad avviso di chi scrive, è affermativa.
Il bene tutelato è quello della personalità giuridica dello Stato con espresso riferimento al Titolo I del Libro II del codice penale “Dei delitti contro la personalità dello Stato” ed in particolare al Capo I: “Dei delitti contro la personalità internazionale dello Stato”.
Che cos’è la personalità internazionale dello Stato? Ovviamente la sua potestà d’imperio, il diritto all’esercizio della capacità giuridica, ovvero il diritto all’esercizio indipendente della sua sovranità in condizioni di reciprocità con le altre nazioni e gli altri popoli.
Sovranità che poi, in definitiva, viene esercitata dal popolo (almeno dovrebbe!) per il tramite del diritto di voto personale, diretto, eguale e libero.
L’art. 241 c.p. ante riforma del 2006 (L. n. 85) puniva proprio chi avesse compiuto atti diretti ed idonei a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero ovvero a menomare l’indipendenza o l’unità dello Stato. Tale norma rendeva pacificamente perseguibile la cessione di sovranità nazionale e la sua conseguente menomazione dell’indipendenza dello Stato.
In vigenza della previgente formulazione della norma chiedere di cedere sovranità avrebbe costituito istigazione a delinquere.
In claris non fit interpretatio.
Dopo la riforma del 2006 il reato invece si consuma se si è in presenza del “quid pluris” della menomazione della sovranità (ovviamente fuori dai limiti costituzionali) compiuta mediante atti violenti. La violenza, tuttavia, non si verifica unicamente con l’uso della forza. La giurisprudenza, infatti, è assolutamente unanime e consolidata sull’interpretazione ampia del concetto di violenza che non comprende unicamente l’atto fisico dell’agente.
La violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione, potendo consistere anche in una violenza “impropria”, che si attua attraverso l’uso di mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui, impedendone la libera determinazione.
Orbene, parlare, come fatto dalla Boldrini, di necessità di raggiungere il traguardo della cessione della sovranità nonostante le resistenze (dunque è edotta di una contraria volontà popolare) implica, ad avviso di chi scrive, il richiedere una qualche forma di coercizione, quantomeno psicologica.
Viene dunque immediatamente alla memoria il discorso in cui Monti parlò proprio dell’austerità come leva per ottenere la cessione della sovranità nazionale: “Io ho una distorsione che riguarda l’Europa ed è una distorsione positiva, anche l’Europa, non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno di crisi e di GRAVI crisi per fare passi avanti.
I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario . E’ chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini, ad una collettività nazionale possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico di non farle diventa superiore al costo del farle perché c’è una crisi in atto visibile conclamata. Certamente occorrono delle autorità di enforcement(n.d.s. Costrizione traducendo in Italiano) rispettate che si facciano rispettare che siano indipendenti e che abbiano risorse e mezzi adeguati oggi abbiamo in Europa troppi Governi che si dicono liberali e che come prima cosa hanno cercato di attenuare la portata la capacità di azione le risorse l’indipendenza delle autorità che si sposano necessariamente al mercato in un’economia anche solo liberale”.
Tuttavia anche non aderendo a tale interpretazione, e considerando impossibile collegare la frase della Boldrini ad un’istigazione a compiere il reato di cui all’art. 241 c.p., altrettanto non si potrà dire in riferimento alla istigazione al delitto di cui all’art. 243 c.p.
Come detto l’ordinamento democratico della Repubblica Italiana si basa ovviamente sulla nostra Costituzione che all’articolo 1 attribuisce espressamente la sovranità al popolo.
Tale passaggio costituisce l’essenza di una democrazia nel senso proprio del termine.
Un atto d’intelligenza (dunque letteralmente un accordo) con lo straniero che comporta la sottrazione della sovranità e dell’indipendenza nazionale in violazione degli artt. 1 e 11 Cost. deve necessariamente qualificarsi come “atto ostile” a quel bene giuridico che si può definire personalità dello Stato Italiano.
Non vi è infatti azione più ostile nei confronti di una nazione che quella diretta a cancellarne la sovranità o a menomarne l’indipendenza.
Ogni evento bellico è per sua definizione il tentativo di sottomettere un altro Stato menomandone proprio la sua sovranità e la sua indipendenza.
Oggi la compromissione dell’indipendenza e della sovranità nazionale non avviene dunque con i carri armati ma con i Trattati che strappano la sovranità al popolo.
La cessione di sovranità dell’Italia in favore dell’Europa rappresenta indiscutibilmente la fine dell’Italia quale nazione libera ed indipendente, ciò è esattamente quello che accadrebbe in caso di occupazione militare del paese.
Siamo in presenza di un atto oggettivamente ostile alla personalità dello Stato e ciò a prescindere delle tesi politiche di ciascuno.
Laddove la cessione della sovranità avviene oltre i limiti del dettato Costituzionale, anche se si è in assenza di violenza, ricorre la piena punibilità ex art. 243 c.p. Atto ostile è pertanto semplicemente ciò che contrasta con la personalità dello Stato.
Se si parla di interessi nazionali la valutazione dovrà quindi essere esclusivamente giuridica e non di mera opportunità. Anche se si ritenesse che la cancellazione dell’Italia come Stato possa essere atto compiuto nell’interesse del popolo italiano stesso ciò non toglierebbe la qualifica di atto ostile ad un trattato che disponga suddetta cancellazione. Attenzione, sarebbe reato anche se la cessione di sovranità fosse assurdamente dichiarata legittima sotto il profilo strettamente Costituzionale.
In merito all’elemento psicologico, come si diceva in premessa si lascia la determinazione all’Ill.ma Procura adita.
Si precisa solamente che per la consumazione del reato non rileva che il soggetto agente voglia il male della popolazione italiana ma unicamente che il soggetto agente abbia il dolo specifico di istigare compiere un atto ostile alla sopravvivenza della nazione Italia quale entità indipendente e sovrana dotata di propria personalità giuridica.
Nel caso di specie tale atto è la richiesta a vincere le resistenze alla cessione.
Infine si rammenta che l’eventuale assenza di piena conoscenza, in capo alla Sig.ra Boldrini, di norme di legge, sia costituzionali che penali, non può costituire un’esimente ex art. 5 c.p.
Avv. Marco Mori – autore de “Il tramonto della democrazia, analisi giuridica della genesi di una dittatura europea” disponibile sulla piattaforma online ibs
La moneta, e il bilancio statale dell’Italia e di tutti i stati aderenti all’unione europea sono sotto la supervisione della Commissione Europea . I stati dell’unione e quindi anche l’Italia, hanno recepito norme della CE che regolamentano le banche, si procede anche speditamente verso una difesa comune. Ma di quale sovranità state parlando!!!
Non commento
Anche Il mimimo suggerimento a cedere la sovranita’,del proprio State,rappresenta un atto di tradimento,che la Corte costituzionale non sea intervenita Su’ quests mi da’ a entendre chi Il problem e’ piu’grosso
Mi trova in liena con tutto quanto abbia letto, per cui anch’io aderisco all’iniziativa atta a denunciare Laura Boldrini per crimine con l’identitarietà e sovranita del popolo italiano.
Concordo.
[…] Denunciamo Laura Boldrini! […]
Laura Boldrini, terza carica dello Stato, ha giurato fedeltà alla Costituzione italiana; con le sue affermazioni mostra la consapevolezza che i trattati europei violano la Costituzione italiana e plaude e sostiene questa violazione. Secondo me deve dimettersi subito.
Ritengo giusto da cttadino italiano per ii nonoche ha fatto la guerra del 15/18 il piace mormorò !!!
LA PRESIDENTA, COSI’ COME CACOFONICAMENTE DESIDERE ESSERE CHIAMATA, DA DOVE ARRIVA QUESTA SIGNORA, NON E’ ANCORA DATO DI SAPERE, DA UN HAREM O DA UNA TENDA DI UN TUAREG. L’ULTIMA NOTIZIA APPARSA SULLA RETE, E’ DI QUELLE CHE FANNO RIDERE E IMBESTIALIRE AL TEMPO STESSO. DOVE HA SCRITTO ANCORA CHE PER NOI ITALIANI CEDERE UNA PARTE DELLA SOVRANITA’ POPOLARE E’ NECESSARIO ANZI INDISPENSABILE SE VOGLIAMO SOPRAVVIVERE. CIOE’ A DIRE CHE L’EUROPA SE FACCIAMO QUESTO, SIAMO ANCORA BENE ACCETTI SOPRATTUTTO, POICHE’ LEI PROBABILMENTE PENSA CHE SAREMO COSTRETTI AD OBBEDIRE A TUTTO QUELLO CHE CI ORDINERANNO DI FARE E SOPRATTUTTO A FARCI CARICO DI TUTTI GLI IMMIGRATI CHE QUI SBARCHERANNO. CI HANNO GIA’ PENSATO MA QUESTA SIGNORA ANDAVA DENUNCIATA E MESSA AL BANDO E FUORI DAL PARLAMENTO ALTRO CHE PRESIDENTA. PER QUEL POCHISSIMO CHE PUO’ CONTARE IO COME CITTADINO QUASI OTTANTENNE, TRUFFATO DA QUESTO STATO CON MIO PADRE CHE CI HA RIMESSO SALUTE IN LUNGHI ANNI DI GUERRA, DI PRIGIONIA E TORNATO IN PATRIA POICHE’ DATO PER DISPERSO NON RITROVO’ NEANCHE IL SUO POSTO COL SUO GRADO DI SOTTUFFICIALE, GUARDA UN PO, PERCHE’ TORNATO TARDI, NON RITENGO DI CEDERE NEMMENO UN CAPELLO DELLA SOVRANITA’ CHE SUGGERISCE COSTEI.
sono un cristiano divera fede..non voglio essere schiavo dell’islam…
è contro l’ ITALIA e il popolo
Siamo,credo,quasi tutti gli italiani d’accordo a eliminare dal governo la Boldrini,é sempre contro i diritti degli italiani.
Denuncio Laura Boldrini perché è un essere che offende gli italiani e che non vuole la democrazia di questo paese
va denunciata per alto tradimento al popolo italiano , vuole distruggere e cambiare il popolo italiano con i suoi clandestini , è odiata da una nazione intera , un dittatore avrebbe fatto meno danni all’ Italia
Perfettamente d’accordo!!!
Sara vero?
voglio denunciare la boldrini
Stimatissimo Studio Legale Avv.Mori
vorrei poter appoggiare la sua iniziativa in quanto ritengo gravissimo l’atteggiamento della “Signora” Boldrini. Metto a vs. Disposizione i miei dati personali e la mia firma per la denuncia se richiestami.
La ringrazio per l’attenzione . Distinti Saluti Vittorio Molica
io sono con lei Avvocato. Mi dica come devo fare per denunciarla insieme a lei
aderisco a tale denuncia
Alto tradimento
la stessa EUROPA è la negazione della SOVRANITA’ ASSOLUTA!!!
Sono incondizionatamente d’accordo e,in più aggiungo che la signora in questione non eletta democraticamente, per di più, non rappresentando la maggioranza del Popolo italiano non è per nulla autorizzata a lasciarsi andare a deliranti affermazioni e ad altre farneticazioni del genere.Personalmente ritengo che la signora sia mentalmente instabile.
È ora di reagire
Condivido tutto quello che ha scritto
condivido, scarico e denuncio…
Gent.mo,
concordo, avvallo appoggio la Sua.
Cordialmente
Alessandro Filiberto La Marca
Trovo le dichiaraziini del Onorevole Laura Boldrini da Tradimento alla nazione e al Popolo Italiano
Sono d’accordo a denunciarlo questa signora se così si può definire denunciarlo per alto tradimento allo Stato in primis
E per altri reati civili e penali sperando che i Magistrati fanno qualcosa
questa sta distruggendo la nostra nazione vuole cambiare la nostra razza con quella africana
E da tempo che bisognava denunciare .questi abusi di potere verso tutti indistintamente .salvo hi clandestini che beneficiano di tutti riguardi. Ma certo in questa storia la boldrini non e’ la sola !!! E’ tutto il governo che la appoggiata .vedo e’ costato che voi non avete citato la messa in pericolo la vita altrui ?ciabbiamo avuto delle vittime in italia per hi clandestini ? Chi li risarcisce ?la boldrini.parla demigranti ! Chiamare un gatto un cane ???e criminale . Il buonismo non cia’ niente acche vedere, tutti hi paesi europei sono daccordo su questo soggetto .
Grazie della vostra attenzione .
INECCEPIBILE VERITÀ FEDELE AL CONTENUTO COSTITUZIONALE, DELLO STATO SOVRANO ITALIA
Ottimo
contro la richiesta incostituzionale di cessione della sovranità da parte della Boldrini
È contro il popolo italiano
Perfetta contromossa alle minacce della Boldrini
poi pretende che nessuno la offenda questa è la peggior bolscevica che ci sia mai stata in Italia questa è pari a quelle che applaudivano alla mattanza dell’Apriler del 45 e anni successivi,fatta dai Partigiani rossi.
OTTIMO
…ERA ORA….
GRAZIE ,HO PRESO COSCIENZA ,DI QUELLO CHE HO L.ETTO ,ORA ,HO LE IDEE, PIU CHIARE ,…..NELLE DENUNCE ,L UNIONE FA LA FORZA GRAZIE AVVOCATO, MARCO MORI .<3
Sono favorevole a denunciare: Laura boldrini, mattarella ,gentiloni e tutti i responsabili dei misfatti contro la costituzione che sono stati perpetrati in questi ultimi anni.
Giustizia popolare…L’Italia deve risorgere
Mi sento offesa da questa donna
Sono d’accordo
Denunciala subito per alto tradimento e che venga giudicata da un giudice populista
Concordo pienamente e approvo incondizionatamente tale iniziativa e procederò a scaricare il documento e, dopo lo presenterò alla locale Stazione dei Carabinieri per sottoscriverlo innanzi al Comandante e inviarlo per il loro tramite alla Procura della Repubblica
io lo faro avv. presentero la denuncio ai cc di Castiglion F.no ( Arezzo)
Il link della denuncia poeta ad un altramico pagina
sono anni che vado dicendolo che visto che abbiamo i coglioni solo x menare le mani allo stadio e non per eliminare questa feccia mai eletta che ci schiavizza, almeno battiamoli sul loro terreno, 10000, 100000 cittadini si uniscono e con 10 euro a testa assoldano il miglior legale del paese e fanno causa per alto tradimento a questi malandrini!!!
ben fatto
Denunciamo Laura Bolxrini
sono stanca di questa classe politica distruttiva ,abusiva arrogante, dittatrice e fascista …. PRESIDENTE LAURA BOLDRINI SI DEVE DIMETTERE IMMEDITAMENTE , DEVASTA OGNI GIORNO IL POPOLO ITALIANO ,ABUSA DEL POTERE E SPRECO DI RISORSE IN MODO IMPOPRIO ILLEGALMENTE , DALLA CASSE DELLO STATO ,TASSE DEGLI ITALIANI CHE LA BOLDRINI OFFENDE , PENALIZZA E DENUNCIA OGNI GIORNO ,FAVORENDO L’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA ,OBBLIGANDO GLI ITALIANI DI SOSTENERE QUESTA ILLEGALE CONVIVENZA NEI LORO TERRITORI LASCIATI ALLO SBARAGLIO SENZA TUTELE E SICUREZZA SULLA VITA DEI PIU’ DEBOLI .. VIA IL CANCRO BOLDRINI ,INCAPACE E NULLAFACENTE ,FAVORISCE LA MAFIA IMMIGRATORIA E MAFIA POLITICA DI PARTITI DELLA MAGGIORANZA E GOVERNO ABUSIVO . LA BOLDRINI E’ ABUSIVA E GOVERNO ABUSIVO ,DUNQUE NON RISPETTA LA LEGGE , FUORI DAL PARLAMENTO SUBITO ,E DOPO ANCHE TUTTA LA CIURMA GOVERNO GENTILCLONI -RENZUSCONI !
Ok!
Siamo in regime dittatoriale . Non possono occupare cariche dello Stato Italiano, e’ poi usarle come fa comodo ha loro e amici degli amici . Farsi favori e’ leggi ha modo loro !!! Sono convinta di denunciare la Boldrini.
Ben fatto.
Sarebbe ora che qualcuno chiudere la bocca alla Boldrini lei fa disfa gioca alla faccia degli italiani e della costituzione nn sa che il popolo è sovrano invece pare che sia lei e compagni di merende siano i sovrani del popolo
era ora.
era ora
condivido la denucia nei confronti di questa donna!
inaccettabile abuso di potere illegittimo. inaccettabile incompetenza e mancanza di sensibilità sociale, questa persona va rimossa nel più breve tempo possibile.
GLI ITALIANI DEVONO DENUNCIARE LA BOLDRINI PERCHE’ LEI STA COMMETTENDO IL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Avvocato io ci sto !
caro Avvocato ci indichi la codialità
strada legalmente perseguibile per fare piazza pulita
Per la denuncia OK!
Manca, per formulare denuncia, la premessa ed il fatto concreto oggetto di denuncia.
Cortesemente, impiantate correttamente la denuncia, cosicché possiamo firmarla e consegnarla direttamente ai CC.
In attesa,
Distintamente,
Lo ritengo ineccepibile !!!
Per quello che posso capire questa è una bomba ma temo che nessun magistrato vorrà andate avanti,non sarebbe solo la boldrini a essere denunciata ma dal napoletano a monti prodi ecc..
Finalmente qualcuno , ci potrà tutelare, Grazie di cuore
Mi associo alla denuncia.
Concordo con lei Mori,la cessione di sovranità segnerà la fine del nostro paese.
Va assolutamente fermata. Lei si permette intromissioni là dove in qualità di presidente della camera deve rimanere imparziale. Inoltre lei non rappresenta che meno del 3% della popolazione italiana. Deve essere obbligata assolutamente a dimettersi.
Deve essere immediatamente rimossa
o se ha un po di orgoglio si dimetta.