Discorso sornione, come sempre, quello di ieri sera del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un discorso che ha avuto tre passaggi più significativi. A) La difesa d’ufficio della sua scelta di non sciogliere le Camere ed imporre l’ennesimo governo illegittimo; B) L’attacco golpista al web; C) Il consueto ed immancabile endorsement all’Europa. Ma andiamo con …
Category: News
Dic 30
La Cassazione scivola e (involontariamente?) legittima ogni licenziamento, anche senza causa.
– di Marco Mori e Luigi Pecchioli – Scivolata clamorosa, davvero clamorosa, quella della Corte di Cassazione, che con la sentenza n. 25201/16, è intervenuta in merito alle ragioni per le quali è lecito procedere con un licenziamento di un dipendente per giustificato motivo oggettivo. La Corte, aderendo ad un precedente orientamento, per la verità …
Dic 23
Gentiloni sull’uccisione a Milano del killer di Berlino dichiara: “lo Stato c’è”. Evidentemente il cervello non è pervenuto…
Normalmente non commento i fatti di terrorismo, non perché non siano importanti, ma perché, essendo strettamente connessi alla dittatura finanziaria, so benissimo che sconfitta la prima si sconfigge anche il secondo. Il terrorismo infatti è solo una comoda scusa per chiedere più Europa ed asservirci alla finanza che l’ha creata. Per fomentarlo si è destabilizzato …
Dic 20
La Corte Costituzionale pugnala (ma non a morte) la follia del pareggio in bilancio.
Il 16 dicembre la Corte Costituzionale ha pubblicato una sentenza davvero stupefacente, che limita decisamente l’odioso vincolo del pareggio in bilancio finalmente subordinandolo, nei fatti, ai diritti inviolabili. Ne ha parlato ieri il Collega Giuseppe Palma in questo pezzo, pubblicato da Economia Democratica, che vi trascrivo: “Il collega e amico Avv. Marco Mori, sempre molto …
Dic 19
Italexit? Il Tribunale di Genova a pochi giorni dalla decisione.
Oggi sono state depositate anche le ultime note di replica nella causa che potrebbe portare all’Italexit, l’obiettivo è portare davanti alla Corte Costituzionale la questione dell’illegittimità delle cessioni di sovranità operate in forza dei trattati europei e della legge Costituzionale n. 1/2012 con la quale è stato, tra l’altro, introdotto in Costituzione il vincolo del …
Dic 18
Un manifesto contro la follia neoliberista
Grazie al Sindaco di Berceto, Lucchi, il mio breve manifesto contro il neoliberismo è stato inoltrato a tutti i sindaci d’Italia. Un fatto straordinario per riuscire ad aprire sempre più le menti, verso la ragione unica della crisi. * * * * La crisi economica non accenna a finire, è giunta dunque l’ora che le …
Dic 14
Caro Di Battista, come si può parlare di difesa della sovranità e dire che si vuole rimanere in UE?
Una recente intervista rilasciata da Alessandro Di Battista, e riportata da vari quotidiani, mi ha lasciato davvero l’amaro in bocca. Come se già non bastasse essere nella condizione di avere il quarto governo consecutivo imposto contro la volontà popolare al fine di servire la grande finanza internazionale. Ma ovviamente la legislatura finirà e dunque, sapendo …
Dic 11
Mattarella ci commissaria e manda un altro collaborazionista UE a Palazzo Chigi. Adesso basta!
Il fatto che la democrazia sia tramontata è ormai palese. Da dieci anni, dalla vergogna del Porcellum, non possiamo più scegliere i nostri rappresentati. La Cassazione ha accertato, con la sentenza n. 8878/14, la grave ed oggettiva alterazione dei principi di rappresentatività democratica, fatto senza precedenti storici che dimostra la violazione diretta dell’art. 1 Cost. …
Dic 06
Mattarella è il nostro Presidente o un commissario di Bruxelles?
Non nutrivo grossi dubbi circa le posizioni di Sergio Mattarella dopo l’inchino avvenuto direttamente al Quirinale alla Commissione Trilaterale, ovvero all’associazione eversiva della finanza internazionale, che da tempo si vanta di imporre ai governi le proprie decisioni. Ma in questi giorni il fatto che il Presidente risponda unicamente al volere di Bruxelles, e dunque dei …
Dic 05
L’Unione Europea ed i collaborazionisti nostrani asfaltati sotto una valanga di no!
Un giorno storico per la Repubblica Italiana. L’assalto della finanza, tramite i collaborazionisti nostrani, è fallito. L’Unione Europea non entra definitivamente in Costituzione. Un muro composto da quasi il 60% di “no” ha fermato il golpe. Il testo che enunciava le ragioni della riforma voluta da questo governo di traditori parlava chiaro: serviva adeguare l’ordinamento …