Nell’assordante silenzio mediatico si respira un’aria sempre più pesante nel mondo. Venti di guerra, ogni giorno più evidenti, ci avvicinano palpabilmente all’orizzonte degli eventi. Ma il punto di non ritorno è davvero così vicino?
Analizzando gli ultimissimi fatti di cronaca pare davvero che ci siano forze che vogliono, ormai apertamente, lo scontro militare tra Russia ed USA. Forse non si è mai stati così vicini ad una guerra tra super potenze come oggi. E ciò che personalmente mi fa paura è che mai in passato l’opinione pubblica era parsa così disinteressata al tema. Pare che si sia consolidato il pensiero che una guerra tra super potenze sia impossibile. Inoltre l’opinione pubblica non viene informata con obiettività, cercando di far comprendere anche le ragioni dell’altro. Si vuole solo dipingere Putin e la Russia come criminali, uno schema già visto nella storia. Ma nessuno, sano di mente, può davvero dividere il mondo in buoni e cattivi, come se si fosse al cospetto di un fumetto della Marvel. La realtà è ben più complessa di così.
L’escalation degli ultimi giorni è oltremodo preoccupante, tremendamente preoccupante. Prima abbiamo assistito al presunto avvelenamento in Gran Bretagna della spia Russa e di sua figlia, ovviamente secondo l’Occidente avvenuta ad opera dei Russi stessi. Azione che ha portato alla reazione consistita nell’espulsione di personale diplomatico Russo in tutti i Paesi del blocco Nato, espulsioni capeggiate da Trump.
Trump viene però contemporaneamente accusato internamente anche di essere filo Russo e addirittura l’ufficio del suo Legale è stato perquisito dalla FBI. Episodio che i media nostrani stranamente citano, ma trattano come se quanto avvenuto fosse qualcosa di normale. Sembra che ci sia quasi un disegno a voler spingere il Presidente, per tenere a bada chi lo vede essere uomo di Putin, ad avere ragioni oggettive per agire impulsivamente contro Putin stesso, al fine di risolvere così i suoi guai interni. Lo so, è una visione complottista, ma oggettivamente per allontanare i sospetti cosa ci sarebbe di meglio per Trump di sfoderare i muscoli contro Putin? E magari farlo proprio in Siria dove le due superpotenze già combattono, come non accadeva dai tempi della guerra fredda, l’una contro l’altra per interposta persona.
Peraltro Trump stesso ha promesso decisioni importanti proprio sulla Siria nelle prossime 48 ore. Tale dichiarazione segue le accuse mosse, ancora una volta unilateralmente dall’occidente, circa l’uso di armi chimiche contro i ribelli da parte di Assad. Nel frattempo, proprio oggi, sempre nel disinteresse collettivo, caccia Russi avrebbero sorvolato 4 volte e a bassa quota una nave da guerra americana appena partita per la Siria. La notizia è stata battuta dall’ansa il 10 aprile 2018. Lo scrivo per chi leggerà questo articolo nei prossimi giorni.
Il Vice Ministro degli Esteri Russo Bogdanov intanto, sempre come riportato dall’ansa, che a sua volta cita la Tass, contemporaneamente dichiara: “Non credo che vi sia il rischio di un conflitto armato fra la Russia e gli Usa in Siria. Alla fine il buon senso dovrebbe prevalere sulla follia”. Dovrebbe…. siamo in una botte di ferro allora.
Per quanto mi riguarda, un vice Ministro che parla apertamente di ipotesi di guerra USA-Russia e che subordina il suo mancato verificarsi ad un buon senso (ovviamente degli USA), che dovrebbe prevalere sulla follia, rappresenta un avvertimento quasi senza precedenti.
La Siria è per Putin una linea rossa. Non sarà tollerata alcuna azione militare volta alla destituzione diretta di Assad. L’intervento militare diretto americano in Siria, volto a questo obiettivo, significherebbe sic et simpliciter guerra mondiale e dunque guerra quasi certamente nucleare.
La palla a questo punto passa nuovamente a Trump, che potrebbe decidere per un intervento militare che sarebbe potenzialmente decisivo per il futuro dell’umanità e dovrà farlo, come detto, mente l’FBI lo accusa di essere uomo di Putin.
L’orizzonte degli eventi non è quindi così lontano e la crisi economica oggettivamente ci distrae completamente, tanto da non farci muovere un dito per scongiurare questa drammatica ipotesi. La follia sta davvero prendendo il sopravvento su tutto? Parrebbe di sì…
Avv. Marco Mori – Italexit con Paragone, autore de “Il tramonto della democrazia, analisi giuridica della genesi di una dittatura europea” disponibile on line su ibs
Sagge chiare coraggiose ed inquietanti ma necessarie parole..
Di fatto, la “crisi economica” non e’ altro che l’arma di DISTRAZIONE di massa che prepara l’uso dell’arma di DISTRUZIONE di massa in Europa, nel classico ma pur sempre efficace stile del divide et impera che gli USA han sempre utilizzato per mettere una contro l’altra Europa e Russia, e ce lo hanno pure detto in faccia, basta andare ad ascoltare le affermazioni di George Friedman al Chicago Council di qualche anno fa riguardo i piani USA per l’Europa!!..
Ma poi perche’ sorprenderci piu’ di tanto di quello che sta per piombarci addosso, visto che le cause che hanno scatenato le prime due guerre mondiali non sono mai state risolte?
E’ assolutamente certa una terza guerra mondiale, se non “domani” allora “dopodomani”, e se non bastasse una terza a svegliarci dal torpore spirituale e fosse – dico: fosse.. – ancora possibile persino una quarta.. fino a quando non comprenderemo che e’ giunto il momento di superare l’attuale Materialismo dilagante, la marea nera in cui siamo sprofondati da secoli, la “pietra d’inciampo” su cui continuamente cadiamo: e’ il Materialismo, nel senso piu’ ampio del termine, che ci rende folli.
Lo scopo è sempre lo stesso: predatorio imperialista !!!
Tristemente e con tutta la buona volonta´di non voler essere complottista , cio´che sta succedendo e´che gli alfieri della scacchiera Rotschild che sono tradizionalmente usa , Inghilterra e Francia , stanno gia´scopertamente lavorando insieme prima in creare “l´incidente ” ( Skripal e Duma ) e poi senza aspettare risultai , stanno schierando forze contro la Russia che e´diventato il loro incubo perche´questo Putin ne sa una piu´del diavolo e gli sta rovinando tutti i piani egemonici dell´impero. Noi , poveri imbecilli sbattiamo fuori due diplomatici Russi per schierarci con i banchieri padroni del mondo e lo facciamo seduti su 100 bombe nucleari vecchie parcheggiate dagli americani sotto i nostri sederini. Loro sono dei maledetti e noi dei coglioni!!!
Vedremo se ci sono UOMINI di buona VOLONTA!!! il mondo non appartiene a nessuna NAZIONE; ma a tutto il genere UMANO E ANIMALE! se poi ci sono dei CRIMINALI che si atteggiano ai PADRONI DEL MONDO! Purtroppo ci sarà un APOCALISSE PLANETARIO, e sarebbe giusto! visto che non meritiamo di VIVERE.
analisi precisa. Siamo in stato di guerra permanente, una striscia sottile invisibile che piano piano sta prendendo forma ci unisce tutti quanti Confidiamo nella saggezza di Putin Zar della Russia, solo la Russia è in grado di capire come reagire a minacce continue ora a quello Stato ora un altro Stato, cmq sempre in sospeso tra la certezza e l’incertezza della ns vita in mano all’imperialismo americano. Il peggio è che l’Europa subordinata agli Usa non tenta nemmeno di reagire lasciando gli Usa per conto proprio e allinearsi con la Russia, l’unica potenza militare superiore anche a gli Usa, per il solo fatto che Putin è in sintonia con tutte le altre potenze tutte contro gli americani.